![]() ![]() ![]() Intervista all'autore condotta da Barbara Marchand e trasmessa da RAI Radio 2 il giorno 23/11/2003. Trascrizione: PRIMA PARTE (seconda parte; terza parte; recensioni). ![]() ![]() ![]() Nota. Si tenga presente che si tratta della trascrizione di un'intervista, per cui quindi la costruzione delle frasi non è ottimale come in un articolo scritto. ![]() Conduttrice: Einstein ha dimostrato che la materia è una forma di energia e la meccanica quantistica ne ha evidenziato la natura ondulatoria. ![]() Autore: Anzitutto dobbiamo dire che la meccanica quantistica è quella parte della fisica che governa i fenomeni a livello atomico e sub-atomico, cioè a livello microscopico, piccolissimo, dove le cose sembrano accadere in modo diverso da come accadono a livello classico, cioè al livello della fisica classica, che sarebbe quello familiare dei nostri oggetti, che tocchiamo. Gli atomi ce li siamo sempre immaginati come "palline", in realtà poi si è scoperto che sono formati da altre palline, o presunte palline, cioè gli elettroni ed il nucleo con i protoni e neutroni. Però queste particelle non sono vere e proprie particelle, hanno proprietà strane. Anzitutto hanno delle proprietà vibratorie, ondulatorie, cioè in pratica sono oscillazioni nello spazio, più che vere e proprie particelle. Si continua a parlare di particelle solo per la "quantizzazione", che è un termine tecnico, però si potrebbe parlare solo di campi oscillanti. Conduttrice: Di movimento, quindi. ![]() Autore: Sì, un movimento, però dentro che cosa? Dentro lo spazio stesso. [Intende dire: è lo spazio che si muove dentro se stesso]. Come diceva già Faraday, che era un fisico dell'ottocento, addirittura, però aveva già intuito il concetto di campo: "nell'universo esistono solo campi matematici di forza", cioè esistono solo i campi fisici, che sono cose semplicissime. Per esempio, se io prendo una bussola, l'ago si rivolge verso il Nord, perché è immerso in un campo magnetico, noi siamo immersi in un campo magnetico [nota: il campo magnetico terrestre]. Anche le onde radio, per esempio chi ci ascolta in questo momento ci ascolta perché le onde radio, che sono dei campi elettromagnetici, si propagano alla velocità della luce [nota: e raggiungono la nostra antenna]. Oppure addirittura il campo di gravità: se io prendo un sasso e lo lascio cadere, il sasso appunto cade, perché siamo immersi nel campo di gravità terrestre. Insomma, questi sono esempi di campi. Ora, sembra addirittura che le particelle sub-atomiche stesse non siano veramente particelle ma campi, e quindi qualcosa di "immateriale", diciamo, anche se non si può dire proprio così, comunque qualcosa di molto diverso [nota: rispetto a quello che ci aspettavamo], un codice, più che qualcosa di materiale, un codice, e quindi si va a sconfinare in un qualcosa di "mentale". Conduttrice: E qui volevo arrivare. Perché anche la mente dell'uomo è collegata alla fisica fondamentale, no? E quindi ci dovrebbe essere una spiegazione fisica della coscienza. ![]() Autore: Appunto. Chiaramente noi esistiamo, siamo esseri coscienti, abbiamo una mente. Se siamo nell'universo fisico, e ci siamo, dobbiamo essere connessi in qualche modo con questi campi fisici fondamentali. Conduttrice: Perfetto, perfetto. ![]() Autore: Ecco, finora nella nostra cultura c'è stata sempre un'antitesi fra scienza e religione. La religione dice: esiste lo spirito, la materia è tutta un'altra cosa. La scienza invece, procedendo nell'indagine materiale ha cominciato a mettere in dubbio che esistesse lo spirito, e quindi si sono formate tradizioni materialistiche, ateistiche, insomma. Ora però sarebbe tutto da rivedere, perché con queste nuove conoscenze, in cui la materia è più vicina all'informazione... come abbiamo detto sono codici, è più mentale insomma, e quindi andrebbe rivisto il tutto. Conduttrice: E allora andrebbe rivisto, come va già rivisto in questo periodo in medicina, perché se la mente non è più separata dal resto dell'universo, in medicina olistica non si separa più la mente dal corpo, è così? ![]() Autore: Esatto, e infatti Il segreto dell'universo tratta ampiamente anche di alcune tecniche di meditazione... Conduttrice: ... e qui voglio arrivare, anche. ![]() Autore: Uno potrebbe pensare: ma ora che cosa c'entra, come i cavoli a merenda... E invece ci sono tantissimi indizi che sembrano dimostrare che certi tipi di meditazione, che ordinano le onde cerebrali, e questo è stato verificato scientificamente molte volte, agiscono sul cervello a livelli profondissimi. Si pensa che questo avvenga a livello atomico, non solo a livello biologico, cioè dei neuroni, ma addirittura coinvolge le molecole dei neuroni e quindi anche gli atomi, dove... c'e' la meccanica quantistica che è strana e immateriale! Quindi tutto potrebbe in qualche modo riconnettersi. ![]() (Articolo su meditazione e ricerche scientifiche) Conduttrice: Allora, dottor Coppola, fermi un attimo, perché già l'impatto è abbastanza pesante per un ascoltatore che non è distratto, ascolta molto, pesa tutte le parole. Lo facciamo riflettere con una canzone che lei cita nel suo libro... che potrebbe essere I giardini di marzo di Lucio Battisti? ![]() Autore: Sì... ![]() Conduttrice: Allora sentiamo, aspetti, la sentiamo e ne parliamo dopo. ![]() ![]() ![]() Intervista: seconda parte Intervista: terza parte ![]() ![]() ![]() Torna indietro: ![]() Il segreto dell'universo: presentazione Il segreto dell'universo: homepage Acquista il libro Note sull'autore Ipotesi sulla realtà ![]() Nota: RAI Radio 2 ha parlato nuovamente di questo libro il giorno 02/05/2004 (in circostanze diverse e slegate da questa intervista del 23/11/2003). ![]() ![]() ![]() ![]() |